Favignana – il sole caldo della Sicilia

  •  Un pensiero in libertà
L’anno 2020, lo ricorderemo per sempre per la pandemia del Corona Virus che ha colpito il mondo intero, portando via la nostra libertà, la nostra quotidianità, il nostro modo di pensare e vivere. Ha portato via i nostri cari, senza poterli salutare per l’ultima volta. Ci ha portato via la possibilità di viaggiare in giro per il mondo e chissà per quanto tempo. La tranquillità e la spensieratezza che di solito accompagnano la programmazione di un viaggio. Forse per quest’estate non avremo nulla da programmare, forse ce ne staremo a casa a rimettere insieme i nostri  pensieri, a pensare a come programmare un nuovo viaggio magari per l’anno prossimo, o per Natale. Ma se, anche all’ultimo minuto avessimo la possibilità di viaggiare anche solo in Italia, siamo certi troveremmo mete bellissime.  Noi oggi vogliamo condividere la nostra avventura in Sicilia, nella perla delle isole Egadi, Favignana. Un suggerimento come un altro per ricominciare a vivere, assaporando il nostro bellissimo paese.

Favignana – il sole caldo della Sicilia

Favignana – il sole caldo della Sicilia

  •  Dove si trova
Favignana fa parte delle Provincia di Trapani, nella Sicilia Nord-occidentale, ed insieme alle isole di Levanzo, Marettimo, Maraone e Formica, forma l’arcipelago delle isole Egadi. Raggiungere Favignana è facile: con un volo da ogni città d’Italia verso la Sicilia (gli aeroporti più vicini sono Trapani e Palermo) e poi con un traghetto da Trapani o Marsala.

Vista dal Castello S.Caterina, sulla parte centro-sud dell’isola , che guarda il porto di Favignana-Punta San Vituzzo-Punta Marsala-Punta Fanfalo e Punta Burrone.

  •  Perché scegliere Favignana
Come disse il pittore Salvatore Fiume, vista dall’alto l’isola sembra una farfalla, per via della sua conformazione. Vista dal basso si presenta con un territorio brullo e selvaggio, con specie di flora e fauna tipicamente mediterranee. Le coste sono frastagliate con insenature, scogliere e grotte dove il rumore del mare e del vento sembrano intonare canti e sospiri. La maggior parte dei turisti visita Favignana per ritrovare nei sui ritmi lenti e nella sua natura incontaminata  quel paesaggio tipico dei villaggi dei pescatori dei primi del ‘900, pochi abitanti che tutt’oggi vivono di pesca, di agricoltura e ovviamente di turismo che è diventato la voce più importante dell’economia dell’isola. Un’atmosfera rilassata e vera che si respira ad ogni angolo. Le voci dei pescatori, l’accoglienza incredibile degli abitanti, la granita, le brioches col gelato, il pesce freschissimo cucinato con amore, le ex cave di Tufo, alcune delle quali  trasformate nei meravigliosi Giardini Ipogei (di cui parleremo più avanti), fanno di Favignana un posto indimenticabile.

Giardini Ipogei

Dai Giardini Ipogei

Per chi desidera tuffarsi un po’ nella storia dell’isola, non dovrà perdere la visita all’antica Tonnara Florio. Questo ex stabilimento rimane a testimonianza di uno dei periodi di maggior sviluppo dell’isola. Grazie alla famiglia Florio, la tonnara di Favignana divenne famosa ed apprezzata, dando lavoro alla maggior parte degli abitanti che trassero grandi benefici dalla lavorazione e commercializzazione del tonno. Oggi non è più in funzione ma è aperta al pubblico per visitarne l’interno e il museo, pagando un biglietto d’ingresso.

Ex stabilimento Florio della Tonnara di Favignana e Formica (oggi Museo)  – Spiaggia Praia

Ma Favignana è principalmente mare e vacanza di mare: le sue meravigliose acque cristalline, dal colore quasi caraibico, circondate da spiagge e calette, la rendono un paradiso. Ce ne sono per tutti i tipi di viaggiatore, per chi ha bambini, per chi ama fare tuffi o per chi vuole fare snorkeling.

Scorci indimenticabili

Sabbia bianca, mare turchese

Molte spiagge sono raggiungibili via terra: noleggiando un motorino ma anche una bicicletta, potrete assaporare un paesaggio selvaggio ed incontaminato. La bici sarà sicuramente un pó faticosa ma regalerà grandi emozioni a contatto con la natura e i profumi del Mediterraneo. Noi siamo andati in Agosto, e dobbiamo dire che l’affluenza di gente è molto elevata; per scattare foto senza persone e godere un pó di più di tanta bellezza, andavamo in spiaggia molto presto la mattina (verso le 7), perché dalle 11 in poi c’era tanta gente.
  •  Le spiagge ( quelle da noi visitate)

Cala Rossa

Situata sulla punta Sud-est dell’isola, è a nostro avviso una delle calette più suggestive di Favignana. L’accesso via terra non è molto facile, si deve lasciare il proprio mezzo in cima alla strada e da li proseguire a piedi lungo una discesa  ripida e rocciosa. Non c’è spiaggia, ma roccia piatta con diversi spunzoni di pietra che impediscono di stare comodamente sdraiati. L’acqua però è di un colore indescrivibile, il fondale basso crea una laguna dove nuotare e stare a guazzo per ore.

Se siete appassionati di snorkeling, armatevi di pinne, maschera e boccaglio e tuffatevi in  questo azzurro, alla scoperta delle meraviglie nascoste tra gli scogli.

Per la difficoltà di accesso via terra, è sconsigliata a famiglie con bambini molto piccoli, anziani o con problemi motori. 

Se ne avete la possibilità, il modo più sicuro e che la rende  accessibile a tutti è la barca che arriva ed ormeggia proprio all’interno della laguna.

Vista dalla cima della strada

La laguna di Cala Rossa

Cala Rotonda

Situata sul lato Nord-overst di Favignana, Cala Rotonda, è famosa e riconoscibile grazie all’arco di Ulisse, uno splendido arco naturale in pietra, formatosi nei secoli grazie alla corrosione del vento e del mare.  La spiaggia attrae ogni giorno centinaia di turisti grazie alla sua posizione che regala tramonti mozzafiato. Facilmente accessibile sia da terra che dal mare è una caletta adatta a tutti. La spiaggia è di ciottolini e non è attrezzata.

L’Arco di Ulisse

L’Arco di Ulisse

La Spiaggia di Cala Rotonda

Spiaggia Praia e spiaggia Marasolo

Spiaggia Praia è la spiaggia cittadina di Favignana ed è la più comoda da raggiungere a piedi dal centro. Effettivamente la sua posizione vicino al porto, non la fa apprezzare come si deve, in realtà è molto suggestiva perchè sull’altro lato si può ammirare l’ex stabilimento della Tonnara Florio. Se però vi va di spostarvi di poco dal centro, una valida alternativa dalla parte opposta della costa è la spiaggia di Marasolo, che dista solo 10 minuti a piedi. La laguna è stupenda con acqua bassa e colori turchesi. La spiaggia bianca è mista a scoglio e a depositi naturali di alghe. L’ accesso è facile per tutti sia dal mare che dalla terra.

Spiaggia Marasolo

Spiaggia Marasolo

Grotta Preciata

Sulla costa Sud-ovest di Favignana impossibile non incontrare Grotta Preciata; si trova sulla strada quindi facilmente raggiungibile. Il termine “preciato”, in dialetto favignanese vuol dire bucato, ed in effetti  sembra che un tempo le grotte fossero unite, avessero il tetto, ma che poi il vento e l’acqua lo hanno fatto crollare dando vita ad un paesaggio eccezionale, con un ponte di roccia naturale che crea un  passaggio in cui il mare scorre libero e lastre di rocce basse dove prendere il sole.  E’ molto suggestivo perché le piccole imbarcazioni dei pescatori passano sotto il ponte a filo roccia.

Cala Preciata

Tra le rocce si formano piscine naturali dai colori intensi dove si può scendere a fare il bagno in sicurezza e dove muniti di maschera e pinne si possono incontrare miriadi di pesciolini colorati. Consigliamo scarpette per gli scogli.

Le piscine naturali di Cala Preciata

Cala Preciata

Cala Preciata

🙂 Io

Cala Azzurra

Un’altra perla tra le spiagge di Favignana, è sicuramente Cala Azzurra, sulla costa Sud dell’isola. Si raggiunge facilmente sia dal centro abitato di Favignana, percorrendo strade interne per circa 4 chilomentri, oppure percorrendo la costa sud e seguendo dal centro abitato, le indicazioni per Cala Burrone lasciandosi il mare sempre sulla destra. Cala Azzurra è formata da due piccole calette, una subito appena si arriva dalla strada, facendo una piccola discesa, l’altra è a seguire ma ci si deve arrampicare un po’ sugli scogli.

Che pace la mattina fino alle 9 😉

Non è una spiaggia comodissima, soprattutto la seconda caletta, gli scogli sono ricoperti di alghe secche che possono essere prese come cuscini per sdraiarsi, ma di fatto essendo anche molto affollata, non è facile trovare  posto. Di contro, la scomodità è ripagata da un mare che sembra una piscina e dove l’acqua è bassa anche a molti metri dalla riva. Il fondale è di sabbia bianca quindi una volta raggiunta l’acqua non vorrete più uscire. Se ne avete voglia l’ideale è arrivarci prestissimo la mattina.

Cala Azzurra vista dalla barca

Punta Marsala

Proseguendo sulla strada da Cala Azzurra, si arriva alla scogliera e al faro di Punta Marsala. Qui è possibile lasciare il proprio mezzo e scendere a piedi lungo la scogliera, in un incrocio di labirinti e grotte per trovare un posto molto  tranquillo, lontano e più intimo di Cala Azzurra.

Le scogliere di Punta Marsala

Le spiagge del Nord

Sulla parte Nord-Occidentale dell’isola, c’e’ un tratto di costa che va da Cala Pozzo a Punta Faraglione, che ha mantenuto il suo aspetto selvaggio.  Ad ogni stagione, si può vedere come e quanto cambia il paesaggio, grazie alla forza del vento e del mare. Se potessimo rubare un’immagine ogni mese di uno  stesso punto, non ne troveremmo mai  una uguale all’altra.

Il Nord con il suo aspetto incontaminato

Qui la spiaggia, di sabbia chiara quasi rosa, che si mescola a coralli, conchiglie e sassi, non è attrezzata, ma il bello sta proprio in questo, rimane una zona poco conosciuta ed apprezzata, perché facilmente raggiungibile e lontana dal turismo.

Farò di Punta Sottile

Cala Del Preveto

Se vi piace fare i tuffi, a Favignana troverete tanti punti panoramici adatti a questo tipo di attività. Noi abbiamo scoperto una bellissima scogliera, a Cala Preveto dove è possibile prendere il sole e tuffarsi nell’azzurro limpido del Mediterraneo, con vista sulla spiaggia del Preveto e la sua omonima isola. Per raggiungere questo punto si deve scendere un sentiero non proprio comodissimo che costeggia la struttura che oggi si chiama Nido del pellegrino.

Sullo sfondo Cala del Preveto

  •  Favignana in barca
Un ottimo mezzo per raggiungere anche le più appartate calette è sicuramente la barca. Molte persone del posto e spesso anche i padroni delle case in affitto ai turisti, organizzano giornate in barca alla scoperta di angoli meravigliosi  e calette altrimenti difficili da raggiugere, grotte magiche raggiungibili con una breve nuotata dalla barca. Giornate all’insegna del sole e del relax mangiando pesce pescato al momento e stando in ottima compagnia. Per nostra fortuna, il padrone della casa dove alloggiavamo, una mattina ci ha proposto di provare questa esperienza, sfruttando un “passaggio” di un suo amico pescatore che  sarebbe uscito molto presto per la sua giornata di pesca

Sole e relax nella baia del Preveto

Eravamo un piccolo gruppetto di persone, ci siamo divertiti molto e abbiamo passato una bellissima giornata: tuffi, sole, relax, toccando le calette più famose dell’isola: Dal porto di Favignana, ci siamo diretti verso Cala Rossa, proseguendo poi per il Labirinto delle Cave, Le grotte del Bue Marino, Punta Marsala, Cala Azzurra, Lido Burrone, Cala del Preveto,  Punta Sottile.

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Cala del Preveto

Bue Marino

Grotta Bue Marino

Indimenticabile la sosta con bagno in grotta: tuffo dalla barca, pochi metri a nuoto e ci siamo ritrovati dentro questa meravigliosa grotta. Pranzo a base di pesce freschissimo e sushi direttamente dal produttore al consumatore 🙂 🙂

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Grotta della Caldarella 🙂

  • E se siete stanchi di bagni di sale e di sole, vi consigliamo una visita ai Giardini Ipogei…. di Villa Margherita
I giardini Ipogei sono un modo ingegnoso per tenere vivo il passato di Favignana e la storia delle sue cave di tufo. Ma facciamo un passo indietro: L’isola di Favignana è stata scavata per decenni dall’uomo, per estrarre quello che noi impropriamente chiamiamo Tufo ma che in realtà si chiama “Calcarenite”. Una pietra porosa molto pregiata, dal colore bianco per la grande presenza di calcio, utilizzata principalmente nell’edilizia. La calcarenite veniva lavorata per produrre la”cantuna”(blocchi di tufo a forma di parallelepipedo), dando vita ad una delle più intense ed antiche attività degli isolani. Una tradizione quella dei “tagliatori di pietre”che veniva trasmessa di padre in figlio. Il lavoro estremamente duro, era principalmente fatto a mano con pochi strumenti tipo picconi e solo successivamente, intorno al 1949, proseguito con macchinari elettrici per tagliare il tufo.

I vecchi attrezzi manuali

Con il passare del tempo, anche questa attività cominciò ad entrare in crisi, la concorrenza di altre cave posizionate molto più strategicamente rispetto a quelle di Favignana (per esempio quelle di  Marsala), l’impossibilità di rimanere competitivi come prezzi ed il continuo incremento delle spese, fecero si che via via tutte le cave venissero chiuse. L’immensa opera di escavazione, cambiò il volto dell’isola; ed i segni di questo passato sono visibili in tutto il territorio, labirinti in pietra, colonne, capitelli, che sembrano opere d’arte piuttosto che cave da estrazione.

Cava di Tufo

Il tufo, usato principalmente come materiale per costruire case, muri e sculture (molti palazzi di Tunisi sono stati costruiti con il tufo di Favignana, e Messina vi fu ricostruita dopo il terremoto del 1908). Ma anche come anima dell’isola di Favignana, montagne e scogli divenuti cave, oggi spazio vuoto, che gli isolani hanno saputo sapientemente riadattare creando orti e giardini.

Esempio di Giardino Ipogeo

In particolare, sfruttando al massimo la protezione dal vento di cui godevano, grazie alle alte pareti rocciose, al sole e al clima perfetto, riuscirono a creare una serra naturale.  In questi luoghi che presero il nome di “Giardini Ipogei”, oggi è possibile ammirare e conoscere stupendi alberi da frutto, come il mandorlo, il fico, l’arancio, il pero e tanti ortaggi e fiori, in un ambiente profumato e curato.

Io e l’Ibiscus  🙂

Il giardino Ipogeo Villa Margherita è un esempio magnifico di come l’uomo sia riuscito a trasformare ed adattare una cava di tufo abbandonata in un posto suggestivo e misterioso. La visita guidata dura circa due ore ed è molto coinvolgente.

L’interno del giardino

😉 – L’orecchio dell’Elefante

  •  Una passeggiata nella movida di Favignana
Abbiamo detto che Favignana è sinonimo di mare, relax, lunghe giornate sotto il sole o alla scoperta dei giardini Ipogei, ma la sera dopo una bella doccia, è possibile perdersi nelle stradine del centro cittadino, che con Piazza Madrice e Piazza del Comune, formano il cuore di Favignana. Piazza Madrice è una grande terrazza a cielo aperto, dove centinaia di persone si aggirano con aria sognante in attesa di andare a cena. I numerosi localini e ristoranti tutti intorno alla piazza e gli spettacoli dal vivo, creano un’atmosfera decisamente vacanziera.

Piazza Madrice 

Si possono gustare prodotti tipici e colazioni indimenticabili in compagnia di anziani siciliani che raccontano le loro storie di fonte ad un caffè. I negozietti di souvenir soprattutto “mangerecci”, sono irresistibili. Si possono acquistare tonno rosso, famosissimo sull’isola, bottarga e crema di pistacchio. Una curiosità: sulla facciata della chiesa di Piazza Madrice vedrete una bandiera e molte persone con naso all’insù. La direzione della bandiera serve ai pescatori per vedere la direzione del vento e della corrente per decidere dove andare a pescare quel giorno, e a noi turisti per cercare la spiaggia più riparata dal vento. 😉

Favignana – il sole caldo della Sicilia

ottimi gelati al pistacchio e mandola:-) 🙂

Favignana – il sole caldo della Sicilia

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