In questo articolo vogliamo condividere con voi una raccolta di consigli utili per organizzare al meglio i nostri bagagli prima di una partenza, in particolare in aereo.
Per me il viaggio inizia proprio quando pochi giorni prima della partenza, vado nel ripostiglio e tiro fuori quel contenitore di sogni che dovrò riempire, cercando di non dimenticare nulla di importante e non superare i chili consentiti
Non importa se siamo viaggiatori zaino in spalla, se facciamo parte dei viaggiatori che dicono “portiamo anche questo perché potrebbe essere utile, se stiamo via pochi giorni o periodi più lunghi, tutti dobbiamo pensare a cosa ci potrebbe servire e portarlo con noi.
Le strade sono due: 1) buttare dentro alla valigia una marea di cose a caso col rischio di dimenticare cose utili e di trovarsi invece con cose che non ci servono; 2) cercare un minimo di organizzazione.
La cosa più importante da fare è documentarci e sapere dove stiamo andando; che clima troveremo; che tipo di viaggio stiamo per fare; e soprattutto informarsi se ci sono usanze o religioni che richiedono un abbigliamento particolare. In questo modo ci sentiremo sempre a nostro agio e non saremo offensivi nei confronti del paese che ci ospiterà .
Io di solito rifletto prima su questi punti, poi prendo un foglio e mi annoto le cose che di sicuro vorrò portare con me.
Quando facciamo un bagaglio che destineremo alla stiva dell’aereo, verifichiamo il peso consentito, perché ogni compagnia aerea ha le sue regole. Quando lo abbiamo chiuso, pesiamolo a casa così non avremo sorprese e non ci troveremo a pagare sgradevoli supplementi.
Diciamo la verità , in gran parte dei paesi del mondo, le persone hanno trovato il modo di vestirsi e di lavarsi, quindi anche se dovessimo dimenticare qualcosa una soluzione la troveremo di sicuro; il problema è che tutti noi siamo tremendamente affezionati ai nostri prodotti, alle nostre marche e quindi l’idea di non trovarli, ci fa preoccupare e quindi cerchiamo di portare tutto con noi.
Potremmo dividere a grandi gruppi le cose che non dovrebbero mancare:
Io il beauty case lo adoro, tutto il bagno concentrato in uno scrigno, con tutte le confezioni e i barattoli nuovi comprati per l’occasione e quel profumo di ferie. Ricordo ancora quando prima di quell’11 settembre, potevamo portarlo in cabina a bordo dell’aereo. Non c’erano rischi di perderlo o di farselo consegnare in ritardo, le confezioni rimanevano integre invece di aprirsi come a volte succede rovesciandosi su tutto il resto. Quante cose sono cambiate…e allora noi ci organizziamo per metterlo in stiva. Oppure se proprio lo vogliamo portare con noi in cabina, dobbiamo utilizzare tutti flaconcini da 100 ml e che in totale non superino il litro.
Quando partiamo, i dispositivi elettrici sono più dei vestiti! Noi quando li prepariamo li mettiamo tutti sul letto e sono tantissimi. Ogni volta diciamo di non portare qualcosa ma poi alla fine portiamo sempre tutto.
Vogliamo che ogni immagine, ogni rumore ogni emozione sia catturata, e non solo dai nostri occhi. Le foto devono essere perfette, quindi ne facciamo tantissime per poi cancellare le peggiori. Vogliamo che le nostre emozioni siano vissute in diretta, anche dalle persone care, dai nostri amici, come a volerli coinvolgere nelle nostre gioie e farle vivere anche a loro.
E’ il mondo di oggi, va bene così ci da tante possibilità ; certo se penso a quando eravamo piccoli, c’era solo la macchina fotografica con il rullino; quando andavamo dal fotografo a farlo sviluppare e impazienti tornavamo a riprendere il nostro pacchetto di foto, lo aprivamo emozionati e trovavamo foto a sorpresa che non ricordavamo di aver fatto, oppure quella foto tanto sperata era venuta mossa o bruciata.Â
Ogni tanto quando ci troviamo di fronte a qualcosa di magico, che sia un paesaggio o una persona, o un colore o un fiore, immortaliamo nel nostro cellulare, ma poi fermiamoci, accantoniamo la nostra tecnologia e gustiamoci quel momento senza filtri, affinché rimanga dentro di noi per sempre.
E se invece del bagaglio in stiva avessimo il bagaglio a mano? Diciamo che può essere una valida alternativa se stiamo via un weekend o pochi giorni, per viaggiare più leggeri ed essere subito pronti ad uscire dall’aeroporto senza doversi fermare al nastro per il ritiro bagagli.
Come per il bagaglio in stiva anche per quello a mano valgono le stesse regole: verifichiamo sempre le misure e il peso consentito perché ogni compagnia ha le proprie e qualche compagnia è piuttosto severa.
Sapere cosa consente ogni compagnia, eviterà spiacevoli battibecchi con le persone del check in e costosi supplementi. Nel bagaglio a mano ci possiamo mettere le stesse cose che abbiamo elencato sopra, ma in quantità ridotta, e per il beauty sceglieremo tutti i prodotti in formati mini size da 100 ml ciascuno, che sistemeremo negli appositi sacchetti trasparenti, in dotazione anche nei principali aeroporti, in maniera che siano facilmente verificabili ai controlli di sicurezza.
Ogni persona e ogni tipo di viaggio ha la sua valigia ideale. Io sono minimal anche nella vita, quindi per me il problema vestiti da portare non si pone: porto poche cose, facendo un conteggio sui giorni che starò via. Andiamo sempre in posti dove le persone sono semplici, tendiamo a portare anche vestiti non nuovissimi che poi lasceremo a loro. Se pensiamo di avere occasioni più eleganti, troviamo il posto per una scarpa adatta. E se parliamo di mare: costumi da bagno, copri costume, vestitini leggeri per la spiaggia, cappello, scarpe comode, ciabatte, pinne, maschera e boccaglio, teli mare (spesso le strutture li danno in dotazione, ma io ho il mio che mi ha accompagnato in tanti viaggi, quindi finché dura me lo porterò dietro), creme solari protezione altissima.
Spero che queste informazioni vi possano essere utili adesso che vi apprestate a fare la vostra valigia; se avete suggerimenti, scrivetemi, sarà un piacere aggiornare le liste.
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